PREMIO DI PITTURA ANTONIO LAFORGIA

Di virgilio

 Il settecentesco monastero di santa Chiara di Mola di Bari,progettato dall’architetto Vincenzo Ruffo, allievo di Vanvitelli, ha ospitato opere pittoriche di studenti delle tre Accademie di Belle Arti di Puglia: quelle di Bari, di Foggia e di Lecce, in un’articolata mostra collegata ad un Premio bandito dalla Fondazione onlus Antonio Laforgia, fra i cui fini si collocano forme di sostegno e di incentivi ai giovani impegnati nella ricerca scientifica, nell’arte, nelle attività imprenditoriali.

La rassegna è stata inaugurata dal presidente della Fondazione Francesco Sgherza, con una sobria cerimonia svoltasi nel suggestivo chiostro del monastero, oggi sede distaccata dell’Accademia di Belle Arti di Bari, nel corso della quale, dopo i saluti del direttore vicario Giancarlo Chielli, è stato rievocato il ruolo svolto dallo scomparso Antonio Laforgia nelle vicende che portarono alla fondazione dell’accademia barese.

Parlamentare, uomo di governo, promotore e assertore di associazionismo economico e di cooperazione nonché sindaco di Bari, Antonio Laforgia si interessò alle problematiche delle istituzioni scolastiche sin dagli anni ’50, in qualità di amministratore comunale.

Determinante fu il suo contributo per il Liceo artistico della città e per i numerosi enti formativi nei quali le generazioni emergenti ebbero modo di affinare le loro conoscenze tecniche per inserirsi nel mondo del lavoro.

Nel 1970, deputato alla sua seconda legislatura, Laforgia, come rammentato da Franco Bastiani suo collaboratore, si prodigò per la nascita dell’Accademia di Belle Arti che, con l’incarico di commissario governativo, seppe guidare verso livelli di eccellenza grazie all’apporto di personalità note e apprezzate: Roberto de Robertis, primo direttore,  Amerigo Tot,  Pietro Zuffi,  Michele De Palma, Mario Colonna, Pietro Marino, a cui seguirono Raffele Spizzico, Adele Plotkin, Mimmo Conenna, Francesco Somaini.

“Con il Premio di Pittura – ha detto il presidente della Fondazione Sgherza – si è voluto prendere atto degli sforzi che i giovani compiono nello studio e nella sperimentazione di nuove strade sul complesso e variegato campo dell’arte e della cultura”.

Commosse le parole di Mario Laforgia, intervenuto con le sorelle Gabriella e Paola, che ha ricordato come il padre fosse ammirato da tutte le espressioni dell’uomo capaci di creare emozioni e di favorire dialoghi lungo i percorsi  del bene comune.

Tre i premi-acquistoattribuiti dauna Commissione presieduta da Mario Colonna e composta da Giuseppe Sylos Labini, AgimNebi, Antonio Cicchelli, Ugo Molgani, Giancarlo Chielli e Franco Bastiani con funzioni di segretario: tre premi da 500 eurocadauno, uno per ogni Accademia.

Per l’Accademia di Belle Arti di Bari il premio è andato a Lisa Cutrino per un’opera “Senza titolo”; per l’Accademia di Foggia è stata premiata Azzurra Di Virgilio per l’opera “Gummybears”; per l’Accademia di Lecce premiatoRoberto Ciardoper l’opera “Gennaio”.

Menzione di particolare merito per Paolo Notaristefano, Adriana Digregorio e Serena Semeraro (Accademia di Bari); Marilisa Bruno, Andrea Schifano e PolinaKarpunina (Accademia di Lecce); Fabiola Pignatelli e LiuZhengyang (Accademia di Foggia).